giovedì 30 dicembre 2010

Tershi di zucca


Questa preparazione rientra in quel tipo di antipasti che mi danno molta soddisfazione, cioè le salsine e le "stuzzicherie" a base prevalentemente (ma non solo) di verdure e legumi che in medioriente (in particolare nella cucina libanese) si chiamano MEZE (o mezhe).
Questa è una ricetta della cucina ebraica/mediorientale e l'ho trovata qui ma compare anche in una versione simile, in un libro interessante che è La Cucina Ebraica Tripolina di Linda Hassan Guetta.

INGREDIENTI
500 gr di zucca (io ho una predilezione x la qualità Butternut)
2 spicchi d’aglio
mezzo cucchiaino di peperoncino in polvere
mezzo cucchiaino di carvi (io ho utilizzato i semi interi, non avendone in polvere)
4 cucchiai di olio
2 cucchiai di aceto (o il succo di mezzo limone)

Utilizzo quando le trovo, zucche tipo la Butternut o la Uchiki Kury perchè hanno la prerogativa di poter essere cucinate con la buccia e questo, oltre ad abbreviare i tempi di preparazione, consente di ottenere delle preparazioni con un profumo e sapore più intensi.
Ho quindi lavato molto bene la zucca, l'ho tagliata a cubotti e l'ho fatta stufare coperta x circa 30 minuti con l'olio. Quando la zucca risulta morbida va schiacciata con una forchetta fino a ridurla in purè. A questo punto ho aggiunto l'aglio grattugiato finemente, il peperoncino e i semi di carvi appena schiacciati nel mortaio e ho fatto cuocere ancora x una decina di minuti.
In ultimo si sala, si aggiunge l'aceto (o il limone) e ancora un goccio d'olio se serve e si cuoce finchè il composto ha raggiunto una consistenza densa, spalmabile.
Si serve come antipasto, magari assieme ad altre creme come l'hummus ad esempio, e si mangia accompagnandola con il pane... ed è molto gustosa :-)

martedì 14 dicembre 2010

Il pranzo di Thanksgiving di Alison

Con il consueto ritardo sulle scadenze canoniche, finalmente pubblico le foto dello splendido pranzo di Thanksgiving organizzato da Alison nostra carissima amica, ammeregana doc!

Beh, innanzi tutto... la supercuoca! :-)
Non so se notate, ma x un curioso effetto di luce riflessa nel mobile, Alison sembra avere sospesa sulla testa un'aureola! Santa x un gg ;-))
 



Poi preparazioni in cucina...

Sformatino di formaggio filante in crosta con marmellata di mirtilli
Burro, miele e burbon per le carote glassate (e prego di notare la raffinatezza dei misurini!!)



Gratin di patate dolci pronto da infornare
 Poi il pezzo forte: il tacchino ripieno!

Foto di gruppo con... tacchino!

5 kg di tacchino!

"Primo operatore" al lavoro! ;-))
... i commensali felici...


Prego notare che su 5 uomini seduti al desco 4 di loro sono ortopedici! Preoccupante... :-/

... after few bottles of wine...

 

ed infine i miseri resti a testimonianza del fatto che... abbiamo apprezzato!

 


Grazie Alison per aver cucinato ma anche grazie Enzino ... xchè dopo che gli amici (tra tutti 10 adulti e 9 bambini!) si sono congedati la loro casa e la cucina erano ridotte ad uno straccio...





mercoledì 1 dicembre 2010

Crema di cachi al rhum


Il caco non è certo un frutto dei più facili da mangiare e proporlo a tavola quando si hanno ospiti è un po' una piccola "cattiveria". Questa trasformazione in crema esente da effetti collaterali nel mangiarla mette tutti al riparo da appiccicose manovre nel piatto.
Ricetta non ricetta di quelle che mi piacciono tanto xchè con poca fatica (proprio poca poca) e poca spesa (quasi zero nel mio caso, i cachi vengono dal giardino al lago) si ottiene un semplice dessert incredibilmente apprezzato. Dico incredibilmente xchè io non amo particolarmente questo frutto che ho sempre trovato troppo dolce e troppo viscido e mi stupisco sempre del piacere, addirittura alle volte dell'entusiasmo, che quasta semplice preparazione suscita in chi la mangia... e pensare che qs crema l'ho fatta la prima volta quasi x disperazione xchè i cachi quando decidono di maturare si mettono d'accordo nel farlo tutti in un colpo solo! Da allora, nel periodo invernale la faccio spesso.

Comunque, per venire alla ricetta (non ricetta, appunto) per 6 persone servono 8/10 cachi ben maturi la cui polpa va estratta dalla buccia e va frullata con circa 100 ml di rhum scuro o poco più, a seconda del gusto. Il rum dev'essere assolutamente quello scuro xchè il suo sapore aromatico di canna da zucchero si accosta perfettamente al sapore del caco. Zucchero NON ne serve xchè i frutti sono già abbastanza dolci x loro natura.
Va servita fredda fredda, io la metto una mezz'ora in freezer. Molto piacevole come fine pasto al posto di un sorbetto.
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