Finalmente ho deciso di metter mano al cavolo rapa che avevo acquistato la scorsa settimana e che ancora languiva appassendo pian piano in frigorifero.
Non avendo mai cucinato qs ortaggio ho curiosato in giro x capire come mangiarmelo... e devo dire che non è che abbia trovato in rete ricette che mi colpissero un gran che... alla fine ho poi deciso di ispirarmi molto "liberamente" a questa ricetta e il risultato mi ha soddisfatto, molto!
INGREDIENTI per 4 persone:
400 gr di cavolo rapa (2 grandi o 3 piccoli)
tagliatelle integrali di farro
2/3 scalogni
1/2 mela
2 chiodi di garofano
un cucchiaino di pepe di szechuan
2/3 cucchiai di aceto di mele
2 manciate di pinoli tostati
olio extravergine e sale
Verdura e frutta, se sono ragionevolmente sicura della provenienza, la uso sempre con la buccia.
In qs caso invece, ho sbucciato i miei cavoli rapa xchè avevano passato in frigo qualche giorno di troppo e la buccia in alcuni punti mostrava i segni del tempo. Dopo averli sbucciati col pelapatate li ho tagliati a julienne non troppo sottile.
Nel frattempo ho fatto appassire gli scalogni tritati finemente in un cucchiaio d'olio. Poi ho aggiunto la mezza mela ridotta a dadini (anch'essa con la buccia), i chiodi di garofano, le bacche di pepe di szechuan (che poi pepe non è), il sale e 3 cucchiai di aceto di mele che ho lasciato sfumare. Infine ho aggiunto il cavolo rapa con un dito d'acqua e ho portato a cottura lasciandolo comunque con una consistenza croccante. A qs punto la mela si è quasi completamente spappolata creando un po' di cremosità al condimento. L'ideale sarebbe di togliere le bacche di pepe di szechuan che hanno un gusto poco gradevole se masticate... io l'ho fatto ma ci vuole un po' di pazienza. Alternativamente si mettono gli aromi in una garzina da cucina in modo da toglierli in colpo solo a fine cottura.
La scelta di usare una pasta integrale (che sia di farro o meno) non è ideologica. Penso davvero che il suo gusto più marcato e la consistenza rustica si accostino meglio al sapore dolce e delicato del sedano rapa rispetto ad una pasta di grano duro raffinato.
Dopo aver spadellato le tagliatelle x farle insaporire le ho servite cosparse di pinoli tostati il cui sapore grasso e quasi dolce ha tolto spigolosità agli aromi rendendo il piatto gustoso ed equilibrato.
Del cavolo rapa che non conoscevo, ho scoperto:
che mi piace parecchio, sia cotto che crudo
che è dolce, croccante e sa di nocciole fresche
che la parte migliore da mangiare cruda è la parte superiore del bulbo, quella verso le foglie
che la parte verso la radice sa maggiormente di rapa e quindi è meglio da mangiare cucinata
Anch'io non so mai cosa fare del cavolo rapa... la prossima volta che me lo ritrovo proverò senz'altro questa ricetta!
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