venerdì 1 ottobre 2010

Crostatina con ganche di cioccolato e castagne


Ecco buoni son buoni davvero, ma da fare alla lunga sono un po' noiosi... pallina dopo pallina da rotolare nello zucchero semolato e poi da schiacciare DELICATAMENTE per fare un incavo che riceverà la lussuriosa ganache al cioccolato...
Insomma per dire che alla fine non ce la facevo + e con l'ultimo pochetto di pasta ho foderato una formina da crostata da monoporzione. Ho scoperto così un impasto incredibilmente malleabile che ho potuto stendere molto fine senza alcuna difficoltà. Ho fatto una "cottura in bianco" al 170° per una decina di minuti circa (x evitare di riempire la formina di ceci - cosa che detesto fare - il trucco è di passare la teglia in surgelatore x una mezz'oretta prima di infornare; in qs modo la pasta evita di gonfiarsi o ritirarsi in cottura).
Una volta fredda l'ho riempita con quel che restava della ganache a cui avevo mischiato una manciata di castagne bollite resuscitate dal frizer e che ho triturato grossolanamente al coltello.
Così, anche se non prevista, dalla sfornata dei biscotti è venuta fuori anche questa crostatina che, ad essere sincera, mi ha dato una bella soddisfazione.
Rispetto ai biscotti poi, il vantaggio è che è possibile farne tante variazioni quante ne suggerisce la fantasia... ad esempio mischiando la ganache a dadini di pere caramellate in padella o aggiungendo spezie o dell'aroma di caffè x rendere + intenso il gusto del cioccolato... insomma, mi riservo di provare!

1 commento:

  1. zia questa dobbiamo assolutamente farla,sembra deliziosa!!!

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