giovedì 25 febbraio 2010

Crostata di ricotta e melagrana




Questa crostata è buonissima ma solo a patto che si riesca a trovare una ricotta buonissima! Il che a Milano non è cosa banale :-|
Il guscio cotto in bianco (cioè cotto vuoto) l'ho fatto con metà del quantitativo della pasta fatta per questi biscotti. Quest'impasto è ricco e croccante ma per una crostata di questo tipo deve essere steso sottile altrimenti rischia di essere troppo compatto.
Un simpatico trucchetto x la cottura in bianco colto dai programmi di Jamie Oliver è quello di stendere l'impasto nella teglia e passarla mezz'ora nel freezer prima di infornare a 180° x 20/30 min a seconda del forno... il passaggio in freezer risparmia di coprire l'impasto crudo con carta da forno e versarci dentro ceci o altri pesi x impedire che il fondo si gonfi e i bordi si ritirino... e funziona, funziona benissimo! e risparmia un'operazione che io da sempre detesto (quella di riempire la tortiera di ceci, appunto).

mercoledì 24 febbraio 2010

Crema di Zucca... semplicemente!



Ho un rapporto un po' "tormentato" ;-) con la ZUCCA... non mi piace quella napoletana con la sua strana consistenza spaghettosa e nemmeno mi piace quella dolciastra e farinosa che spesso si utilizza nel ripieno dei tortelli... in fin dei conti, quando la compravo, erano + le volte che non la gradivo che quelle che l'apprezzavo e quindi ho cominciato a comprarla sempre + raramente.
L'altro giorno invece al supermercato, nel banco del biologico ho trovato delle zucchettine lunghe 35/40 centimentri e, incuriosita, ne ho comprata una.

La zucca in questione sono poi andata a cercarla in rete ed è esattamente questa in foto.



Si chiama BUTTERNUT. Saporita e dolce ma non dolciastra e con la polpa soda per nulla farinosa.
Dopo averla parcheggiata nel frigo x almeno una settimana ho deciso di prepararla nel modo + semplice possibile.
La buccia sottile consente di cucinarla senza sbucciarla - che in effetti - è un indubbio vantaggio se penso alla fatica che si fa a levare la scorza dura e spessa alle zucche più grandi.
L'ho fatta a pezzettoni dopo averla lavata bene e l'ho bollita x 20 min circa con 2 gambi di sedano, una cipolla intera e un po' di sale. Poi semplicemente l'ho frullata insieme alla cipolla (ma scartando il sedano) con un po' della sua acqua di cottura. Non ho aggiunto altri profumi ne parmigiano ne olio, solo una noce (forse 2!) di burro fresco che ha reso il gusto e la consistenza ancora + vellutata.
Così semplice, così buona.

domenica 14 febbraio 2010

Biscotti burrosi



La forma l'hanno scelta i miei bambini che avevano a disposizione un set di stelline e uno di cuori... e hanno preferito i cuori!
Ci siamo divertiti a farne di tutte le dimensioni... buoni, croccanti e burrosi.

Ingredienti
500g di farina 00
320g di burro
220g di zucchero
2 tuorli
se si desidera buccia di limone grattugiata

In barba a tutte le raccomandazioni di impastare con la punta delle dita prima farina e zucchero col burro e solo successivamente unire i tuorli affinché la farina non entri in contatto con l'acqua contenuta nelle uova... ecc ecc ecc.... io metto tutto nell'impastatore con le lame e faccio andare ma senza far girare troppo xché non si scaldi l'impasto.

Quando gli ingredienti si sono trasformati in un insieme di grosse briciole li metto sulla spianatoia e velocemente le lavoro x formare una palla liscia da mettere in frigorifero x almeno mezz'ora.

Ecco, l'unica differenza con il metodo tradizionale a mano è che il burro qdo si usa l'impastatore con lame non deve essere a temperatura ambiente, bensì dev'essere freddo di frigorifero.

Stendere l'impasto col mattarello ad un'altezza di mezzo centimetro o poco meno e fare i biscotti con le formine. Spolverare 1/3 dei biscotti con zucchero semolato, un terzo con zucchero di canna e l'ultimo terzo con zucchero misto a cannella.
Infornare a 180° x circa 15 minuti.